L'arte di apparecchiare la tavola delle feste

Apparecchiare bene la tavola è un'arte: piatti, bicchieri, tovaglioli e posate devono essere collocati al posto giusto e non bisogna dimenticarsi sale e pepe. È sconsigliato decorare troppo... dopo tutto, si deve pur riuscire a vedere la persona seduta di fronte. E per quanto riguarda il colore della tovaglia, il bianco è sempre un classico.

Una premessa: molte regole della cultura della tavola esistono per essere infrante! Può capitare, infatti, che un bel portacandele o un vaso da fiori siano un po' più alti della norma. I piatti non sono sempre obbligatori e le numerose posate per le diverse portate non devono essere disposte tutte accanto ai piatti fin dall'inizio del pasto. Ma niente paura, non farti prendere dal panico perché non sai quando usare cosa. Ecco alcuni piccoli consigli.

A volte i molti bicchieri presenti in ciascun coperto possono infastidire, ma una festa consiste anche nel gustare bevande diverse in bicchieri diversi. I bicchieri si posizionano sopra i coltelli: quello per l'acqua all'estrema destra, poi un bicchiere per il vino bianco e uno per il vino rosso. Lo champagne o lo spumante vengono serviti nel calice e, se qualcuno preferisce bere birra, i bicchieri da vino possono essere rimossi.

I tovaglioli si adagiano sui piatti, meglio se con un elegante portatovaglioli. Ma si possono anche appoggiare sul piatto del pane, da posizionare a destra con un coltello e un cestino per il pane.

Per quanto riguarda le cose vietate, gli stuzzicadenti non devono mai stare sulla tavola e il galateo ne sconsiglia comunque l'uso a tavola. Anche le tovaglie antimacchia in tela cerata sono poco eleganti. L'eccessiva creatività nell'apparecchiare la tavola e il sovraccarico di decorazioni lasciano agli ospiti poco spazio per mangiare e possono essere irritanti. Inoltre, i tavoli traballanti sono un errore imperdonabile! E le decorazioni floreali sono SEMPRE costituite da fiori recisi: sulla tavola imbandita a festa, i vasi con la terra sono proibiti.